Giommaria Carboni

 

Giommaria Carboni è storico dell’arte di II fascia e archivista. Laureatosi nel 2019 in Storia dell’arte moderna presso l’Università degli Studi di Cagliari, ha conseguito nel 2021 il diploma biennale della scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Cagliari; nel 2023 ha conseguito una seconda laurea magistrale in Scienze storiche con una tesi in Storia moderna.

Attualmente è dottorando in Storia, Beni culturali e Studi internazionali presso l’ateneo cagliaritano e specializzando in Beni storico-artistici all’Università degli Studi di Genova. Dal 2024 è dipendente del Ministero della Cultura, in servizio presso la Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna. È cultore della materia per le cattedre di Storia della Sardegna, Storia dell’Europa moderna e Storia del Mediterraneo moderno (SSD M-STO/02) della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Cagliari.

Fa parte del gruppo di ricerca per la costruzione di un Atlante Digitale di Storia Marittima del Regno di Sardegna dell’Università degli Studi di Cagliari (ASMSA), coordinato dal prof. Giampaolo Salice.

È stato tutor esperto di laboratorio didattico per le edizioni 2020, 2021, 2023, 2024 e 2025 del LUDiCa, Laboratorio di Umanistica Digitale dell’Università degli Studi di Cagliari. Nel 2024 il LUDiCa è stato la prima scuola estiva nazionale di Storia Digitale e Pubblica, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Public History (AIPH), l’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO), il Centro Interuniversitario per lo Studio e lo sviluppo della Public History (CISPH) e l’Associazione Italiana Docenti Universitari Scienze Archivistiche (AIDUSA).

È socio dell’AIPH (Associazione Italiana di Public History), della SISEM (Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna), della SISCA (Associazione italiana di Storia della Critica d'Arte ETS). I suoi interessi di ricerca riguardano i rapporti tra Genova e la Sardegna in Età moderna, con particolare attenzione alle dinamiche della diaspora mercantile genovese rispetto alla nazione ligure di Cagliari e al traffico di opere d’arte tra Genova e la Sardegna.